Dieci passeggiate d’inverno in Liguria

In inverno la Liguria è un giardino. Ecco dieci passeggiate d’inverno in Liguria. Veri e propri trekking o semplici escursioni nel sole
Temperature miti, sentieri a picco sul mare e panorami sempreverdi. Ecco qualche idea per le vostre passeggiate invernali in Liguria.

1. Il Sentiero Liguria dal confine a Villa Hanbury

Un microclima straordinario. Atmosfere d’altri tempi. Una passeggiata per rivivere la bellezza che portò i turisti stranieri in Liguria: il tratto iniziale del Sentiero Liguria, appena dopo il confine, regala un’emozione pura.
Si parte appena dopo Ponte San Ludovico, a pochi chilometri da Ventimiglia poco oltre la barriera che divide Italia e Francia. Appena superata la bellissima spiaggetta dai sassolini candidi, si attraversa la zona dei Balzi Rossi, una parete di calcarea alta più di 100 metri nei cui anfratti migliaia di anni la, nel paleolitico, visse l’uomo. Tutte le testimonianze archeologiche sono nel vicino Museo Preistorico dei Balzi Rossi. Si prosegue su un bello sterrato che costeggia la ferrovia fino alla Galleria della Dogana e successivamente da lì un sentiero porta sull’antica via Julia Augusta da cui poi, attraverso una bella pineta, si raggiungono i giardini di Villa Hanbury, giardino botanico costruito da Sir Thomas Hanbury, uomo d’affari e filantropo inglese, con circa seimila piante provenienti da ogni parte del mondo.

Museo Balzi Rossi
Museo Balzi Rossi

2. L’antica via Pompeiana – Cipressa
Le antiche strade che un tempo collegavano vari borghi, oggi sono luoghi straordinari in cui apprezzare il panorama della Liguria. La strada tra Pompeiana a Cipressa è una di queste. Può diventare un vero e proprio trekking per la sua lunghezza (in tutto sono circa 9 km) e le sue caratteristiche (il dislivello), oppure, percorsa nei tratti salienti regala panorami mozzafiato.
Vi si accede salendo da Castellaro e a Pompeiana, da una strada sulla sinistra subito prima del borgo. Giunti alla chiesetta rupestre di San Salvatore (più atletici possono salire a piedi o in bici, altrimenti è un buon punto di partenza dove lasciare l’auto) si ha subito un panorama bellissimo sulla costa. Nelle giornate migliori si vede tutto l’arco della Liguria e addirittura la Corsica!
La zona è pressoché deserta, in realtà è ricca di vita: si tratta di Prau Grande una zona collinare che interessa i territori dei comuni di Pompeiana, Pietrabruna e Castellaro, Sito di Interesse Comunitario (SIC), in quanto habitat ideale per specie animali e vegetali oggi piuttosto rare come la lucertola ocellata il più grande Sauro della fauna italiana. La strada prosegue in falsopiano, con numerose serie di panche e tavoli per un picnic nell’azzurro. Infine dopo una splendida pineta, si raggiunge l’antica torre del Gallinaro che sovrasta l’abitato di Cipressa.

Cipressa, torre del Gallinaro
Cipressa, torre del Gallinaro

3. Anello Natura di Borgio Verezzi
Natura, storia, preistoria, arte, colori: in questo percorso ad anello troverete un po’ di tutto. Per raggiungerlo dovrete salire (in auto, in bici, a piedi) a Verezzi, borgo di chiara origine saracena, uno dei Borghi più belli d’Italia. Da qui parte un itinerario di circa otto chilometri, che, al ritmo di una normale passeggiata, si può compiere in circa 3-4 ore. Salendo dal passaggio a livello di Borgio, si incontrano, tra la macchia mediterranea, euforbie, ginestre e lavanda, le cave della pietra di Verezzi con cui fu costruito il borgo. Raggiunta poi l’antica falesia il sentiero prosegue tra i lecci fino all’antico mulino fenicio, dove vicino ad una grande croce in pietra, luogo di pellegrinaggio, si apre un bellissimo punto panoramico.
Questo è il punto più alto del percorso (a 285 m s.l.m.) da cui si possono osservare l’abitato di Borgio e tutte le frazioni di Verezzi. Si scende allora passando nella zona del castellaro, ricca di terre rosse e di caprini, chiamata così per la vicina presenza di un castelliere dell’età del Ferro e con una breve e ripida discesa, ai margini di campi una volta coltivati a mandorli, si giunge a Crosa e successivamente a Verezzi con la famosa piazza S. Agostino , rinomata sede del teatro estivo. Imperdibile una visita alle vicine grotte di Valdemino, le più colorate d’Italia.

Articolo Borgio Verezzi: un palcoscenico unico per un matrimonio sospeso tra le rocce e il mare La Mia Liguria; ph Archivio Agenzia in Liguria
Panorama da Verezzi

4. Percorso ciclo-pedonale Arenzano – Cogoleto – Varazze
L’ideale per fare due passi o una pedalata sul mare. Il tratto costiero Varazze Arenzano è un itinerario per tutte le stagioni lungo il tracciato della vecchia ferrovia, tra calette incantevoli, spiagge nascoste, scogliere a picco sul mare.
Il percorso fa parte della pista ciclabile che parte da Arenzano, tocca Cogoleto e arriva a Varazze sul percorso dell’ex ferrovia, attraversando un pezzo di Riviera del Beigua. Si attraversa una zona di natura incontaminata, con scorci di spiaggia bellissimi dove è fortissima la tentazione di un cimento, cioè di un tuffo, anche d’inverno, mentre stupende ville dalle architetture ardite si godono il paesaggio. Il percorso Varazze – Cogoleto è di quattro chilometri per due orette di cammino, ma vale il ritorno. Se lo fate in bici potete partire o proseguire per Arenzano.

Ciclabile Varazze - Cogoleto
Ciclabile Varazze – Cogoleto

5. Il Giro dei Forti di Genova
Genova vi aspetta con il suo porto, i suoi caruggi e la sua malinconia sul mare. Ma questa città che è stata grande, ha alle sue spalle chi la protegge: i suoi forti. Il magnifico paesaggio dell’Area Naturale Protetta d’interesse locale “Parco delle Mura” deriva il suo nome dalle Mura Nuove, erette nel Seicento a difesa della città e rappresenta con i suoi 12 km la cinta muraria più lunga d’Europa. I forti militari, costruiti fra il XVII e il XIX secolo, sono ora luoghi naturalistici di tutela in cui vivono alcune specie animali e vegetali protette perché rare o endemiche.
Scoprirete che c’è una Genova sul mare e una Genova Verticale. Per arrivare all’inizio del percorso usate la funicolare del Righi: dal capolinea si prosegue verso i Forti Castellaccio e Sperone, a 450 mt. di quota. Da lassù già si gode di una stupenda vista su Genova. Si prosegue verso l’ottocentesco Forte Begato che domina la Val Polcevera, oppure con la variante verso l’interno per il piccolo Forte Puin. Ultimo lo stupendo Forte Diamante, a 660 mt. di quota, il più bello, il più alto e isolato del Parco. Anche nei dintorni di Genova trovate spunti interessanti per le vostre passeggiate.

Forte Diamante
Forte Diamante

6. Da Rapallo alla piazzetta di Portofino
Da un antico Castello sul mare al simbolo dell’eleganza e della raffinatezza, inanellando, una dopo l’altra le straordinarie perle del Golfo del Tigullio: Rapallo , San Michele di Pagana, Santa Margherita Ligure, e Portofino
Da Rapallo a Portofino, una passeggiata di 8 km completamente affacciata sul mare, che tocca luoghi ormai nell’immaginario collettivo come Paraggi una piccola baia incorniciata nel verde delle colline, situata nella Riviera di Levante sul Promontorio di Portofino, oppure la spiaggia di Niasca fino a giungere nella caratteristica piazzetta di Portofino frequentata del jet-set mondiale. Chi vuole ancora camminare può proseguire fino al Castello Brown e poi ancora verso il faro, una sentinella protesa verso il mare.

Faro di Portofino
Faro di Portofino

7. Da Sestri Levante a Riva Trigoso passando per Punta Manara
Un ponte tra due borghi marinari. Un ascensore per un paradiso tra gli ulivi. La passeggiata tra Sestri Levante e Riva Trigoso è un concentrato di Liguria: due borghi caratteristici; un sentiero tra gli ulivi, pini e macchia mediterranea; un’antica torre di avvistamento in cui lo sguardo si perde al largo sul mare; un piatto tipico straordinario, il bagnun di acciughe.
Si parte dai carrugi di Sestri Levante, il percorso è ben indicato, non potete perdervi. Il percorso non è complicato, ma è meglio mettersi scarpe comode visto che presto diventa sterrato e pare di abbandonare la civiltà per poi mostrare il panorama di Sestri Levante in tutta la sua bellezza. Info: www.sestri-levante.net

Sestri Levante - Punta Manara, il Sentiero
Sestri Levante – Punta Manara, il Sentiero


8. La pista ciclabile tra Levanto, Bonassola e Framura

Puro fascino mediterraneo tra il mare e la macchia costiera, intervallato dal buio delle gallerie: la ciclabile tra Levanto e Framura, un tempo era riservata al treno che s’infilava come un bruco tra le colline del levante.
Oggi il percorso di lunghezza complessiva circa 5 km è completamente pianeggiante e può essere percorso a piedi o in bici. Si inizia sopra il Porticciolo di Framura, vicino alla stazione ferroviaria, e si arriva a Levanto, nella zona di Valle Santa, passando per Bonassola. Si cammina tra grandi spiazzi affacciati su mare dove si può accedere a calette tutte da scoprire, come la spiaggia di Porto Pidocchio. Proprio in questa insenatura è stata recentemente attrezzata una parete di roccia per gli appassionati di climbing. Bellissimo e selvaggio il sentiero a sinistra dopo l’ultima galleria prima di Bonassola. Da non perdere anche la passeggiata verso la Madonna della Punta.

ciclabile Levanto - Bonassola - Framura
ciclabile Levanto – Bonassola – Framura

9. Vernazza – Monterosso
L’essenza delle Cinque Terre, tra caruggi, vigneti, ulivi, limonaie, trenini monorotaia e zone ricche di biodiversità.
Il sentiero (SVA2) parte dall’incantevole porticciolo di Vernazza, porta subito sopra l’abitato e diventa in terra battuta, inerpicandosi ripido lungo la costa. La seconda parte del sentiero, attraversando da antiche limonaie e vigneti, perde lentamente quota prima di giungere all’abitato di Monterosso.
Il percorso è, in alcuni tratti, stretto ed esposto, si consiglia abbigliamento da trekking e scarpe adeguate. Per info: www.parconazionale5terre.it

Vernazza borgo Liguria
Vernazza

10. Pista Ciclabile del parco costiero della Riviera dei Fiori
I 28 chilometri della Pista Ciclabile del parco costiero della Riviera dei Fiori che partono da Imperia per San Lorenzo al Mare e arrivano fino a Ospedaletti, passando per Santo Stefano al Mare, Riva Ligure, Arma di Taggia, Sanremo e Ospedaletti non hanno eguali in Liguria. Difficile trovare percorsi tanto belli in Italia e addirittura in Europa: infatti sono molti gli stranieri che vengono nel Ponente Ligure per percorrerla. Si tratta di una pista ciclabile, costruita dove un tempo passava il treno e quindi completamente pianeggiante, caratteristica che la rende adattissima a essere percorsa anche a piedi nei suoi tratti principali. San Lorenzo al Mare è un piccolo borgo protetto alle spalle dai monti, con le case colorate dei pescatori. Riva Ligure è il tipico borgo ligure aggrappato alla costa, e sfiorato dalle acque azzurre del mare. Arma di Taggia ridente località vacanziera sorride anche d’inverno. Sanremo non ha bisogno di presentazioni: il percorso è a due passi dal Casinò e dalla passeggiata Imperatrice. Ospedaletti ha già aria di Provenza.

Pista Ciclabile della Riviera dei Fiori
Pista Ciclabile della Riviera dei Fiori