Il pesto di fave è una ricetta tipica della Liguria, e in particolare della zona di Levante.
Conosciuto anche con il nome di Pestun de fave o Marò, la sua preparazione ha origini antiche, risalenti alle famiglie contadine che preparavano questo pestato per insaporire il pane secco.
Il pesto di fave è una semplice ma gustosa preparazione tipica della stagione primaverile, in quanto le fave fresche, ingrediente principe di questa ricetta, sono reperibili solo durante questo periodo dell’anno.
Dal sapore fresco e delicato, è ottimo per condire la pasta, oppure servito come salsa per accompagnare secondi piatti a base di carni arrosto o grigliate.
E se anche in inverno non volete rinunciare al sapore originale e gustoso di questa salsa, potete utilizzare le fave surgelate (già sgranate): lasciatele sbollentare per qualche minuto e poi procedete come descritto nella ricetta.
Ingredienti
Fave fresche: 150 g
Pecorino: 75 g
Olio extravergine d'oliva: 70 ml
Aglio: 1 spicchio
Menta: 4 foglie
Preparazione
Per preparare il pesto di fave, cominciate pulendole: sgranatele, privatele della buccia esterna più dura e abbiate cura di togliere anche la pellicina che le riveste.
Versate le fave pulite nel mixer e unite lo spicchio di aglio intero sbucciato, il pecorino grattugiato, le foglie di menta e l’olio a filo.
Azionate il mixer e frullate il tutto ad intermittenza, interrompendo il movimento delle lame a intervalli regolari dopo pochi secondi (così da non surriscaldare eccessivamente le lame), fino ad ottenere un composto cremoso e omogeneo.
Trasferite in una ciotolina il pesto di fave e servite immediatamente.
Se non lo utilizzate subito potete coprirlo con pellicola trasparente oppure meterlo in un vasetto di vetro a chiusura ermetica: in frigorifero si conserverà per qualche giorno; in alternativa potete surgelarlo in piccole porzioni e songelarlo per un aperitivo sfizioso o un primo piatto orginale.