- Museo Etnografico e della Stregoneria
Ospitato nella vecchia sede comunale, si è formato a partire dal 1983 allo scopo di salvaguardare la tradizione e le tracce della cultura contadina nell'alta Valle Argentina e a Triora, già oggetto delle appassionate ricerche di Padre Francesco Ferraironi. - Antico Forno
- Largo Tamagni
- Cisterna Centrale
Al di sotto si trova la Fontana Soprana, probabilmente la più antica di Triora, che riceve le acque di Curagalla e di Gorda Sottana prima che queste si immettano nella cisterna centrale ricavata sotto gli arconi dell'oratorio di San Giovanni Battista. - Fontana Sottana
La Porta Sottana conserva ancora tracce dei cardini in ferro e vi corrisponde la Fontana Sottana, costruita nel 1480 per iniziativa dei due massari del comune, come è testimoniato dall'iscrizione scolpita nella pietra. L'acqua proviene dalla Fontana Soprana, passando attraverso canali di pietra ricoperti con lastre d'ardesia e radenti i muri delle abitazioni. - Palazzo Borelli
- Grotta di Lourdes
- Portali in Ardesia
Recano scolpiti gli stemmi araldici delle famiglie - Collegiata e Oratorio di San Giovanni
Costruito nel 1632 in luogo di quello già esistente e già sede della confraternita nobiliare Dodici pilastri innalzano l'abside a livello della piazza; ricavata al di sotto degli arconi una grande cisterna, la cui acqua proviene dal grande pozzo sotto la piazzetta della collegiata. All'interno è conservata sull'altare maggiore la grandiosa opera artigianale in legno policromo del 1682, con al centro una pala raffigurante la Nascita del Battista, del pittore triorese Lorenzo Gastaldi.
ARTE: itinerario ROSSO
- Museo Etnografico e della Stregoneria
- Antico Forno
- Largo Tamagni
- Cisterna Centrale
- Fontana Sottana
- Palazzo Borelli
- Grotta di Lourdes
- Portali in Ardesia
- Collegiata e Oratorio di San Giovanni
CURIOSITÀ: itinerario BLU
- Castello
- S. Caterina (Facoltativo)
- Poggio della Croce (Luogo Romantico)
- Fontana Soprana
- Cabotina
- S. Dalmazzo
- Mes Museo Etnostorico Della Stregoneria
- Palazzo Stella
BAMBINI: itinerario GIALLO
- Battistina Piazza Mercato
- Isotta Piazza Tommaso Reggio
- Franchetta 1^ Terrazza Cabotina
- Luchina Piazza Castello
È un antico borgo medievale, sorto intorno all'anno mille, in valle Argentina, famoso per il processo alle Streghe.
Profuma di pane buono e di storie antiche, questo borgo immerso nella verdissima Valle Argentina, a solo mezz’ora di automobile da Arma di Taggia. A Triora ogni angolo vi può raccontare storie di strie e di basue, di streghe e magie. Alcune donne di Triora nel 1588 furono vittime di uno dei più sanguinosi processi per stregoneria in Liguria. Tutto è rimasto documentato negli atti che sono in mostra nel piccolo Museo Etnografico e della Stregoneria, all’inizio del paese.
Merita una visita anche la Cabotina, una piccola costruzione dove la leggenda narra che si riunissero le streghe. Visitare questo antico borgo è un vero piacere anche per la gola. Tra i prodotti tipici è da gustare il pane di Triora: scuro e casareccio, preparato con farina e crusca, fa parte dell’associazione dei 37 Pani d'Italia. È delizioso spalmato con un antico formaggio d’alpeggio: il bruss o bruzzo, ricotta fermentata con erbe e spezie dal sapore leggermente piccante.
Passeggiare per il borgo lungo i carruggi, sotto volte e archi scavati nella roccia, negli antri scuri di case diroccate, è come tornare indietro nel tempo. Ogni angolo mostra i segni del passato Un luogo dove perdersi con il naso all’insù per osservare tutta la sua bellezza architettonica. I portali d'ardesia, infatti, sono un’altra meraviglia di Triora: da quello gotico (sec. XII) della Collegiata, a quelli dei palazzi nobili, con i simboli delle casate scalpellati via nel periodo post-rivoluzionario francese, con le architravi scolpite, i marmi abrasi, i bassorilievi su pietra nera o ardesia, e sculture affascinanti.
Scopri il comune con i tre percorsi colorati: Arte (rosso), Curiosità (blu) e Bambini (giallo).