Al Museo diffuso 24 km della Ferrovia Genova - Casella un nuovo allestimento tra mille curiosità
Il Museo diffuso 24 km della Ferrovia Genova - Casella, la linea ferroviaria che collega il centro di Genova (piazza Manin) al paese della Valle Scrivia lungo il crinale dell’Appennino, ha rinnovato i suoi spazi e l'esposizione: i visitatori che decideranno di prendere il trenino e fare tappa nella nuova stazione di Crocetta d’Orero per conoscere la storia e l’evoluzione della ferrovia, troveranno un’articolata proposta di documenti, foto e materiali. L’esposizione è organizzata all’interno delle due sale del Museo, la Sala d’ingresso e la Sala Grande, e nell’area esterna alla stazione.

In quello che era l’ufficio del capostazione, nella Sala d’ingresso, è esposta la planimetria in scala dello sviluppo della linea ferroviaria riprodotta su tela pittorica. Qui sono esposte inoltre alcune interessanti fotografie storiche; tra le più significative, la foto dell’arrivo a Casella del treno a vapore inaugurale, le pubblicità dell’epoca per la promozione della linea e alcune immagini che ritraggono feste a bordo del trenino, risalenti agli anni ’50. Originale anche la mostra dei biglietti antichi, così come l’esposizione di alcune strumentazioni di bordo, come un telefono di servizio usato a bordo dei treni e in stazione, una lampada di segnalazione a petrolio utilizzata dal personale e sui rotabili, un tachigrafo tutt’ora funzionante, una bobina in dotazione alle elettromotrici per filtrare correnti di forte intensità sulla linea aerea.


Nella Sala Grande prosegue il percorso storico della ferrovia: vi troviamo disegni e fotografie di diverse tipologie di locomotive ed elettromotrici storiche, un vero e proprio excursus che evidenzia l’evoluzione e la storia dei rotabili nel tempo.
L’allestimento del museo continua poi all’esterno della stazione: qui sono esposti il carro storico F23, già utilizzato come carro merci negli anni 1934/1944 sulla ferrovia di San Marino, il palo della linea aerea originale, un carrello di servizio utilizzato durante la costruzione della ferrovia, un motore elettrico e un sollevatore a mano, utilizzato per il rialzo dei rotabili nel deposito di Casella e a Genova piazza Manin.

Il museo è aperto ogni sabato dalle 14.15 alle 16.00 grazie alla disponibilità degli Amici della Ferrovia Genova Casella.
Il museo e la nuova stazione di Crocetta d’Orero sono stati realizzati grazie ai contributi di Regione Liguria, del comune di Serra Riccò e al progetto Treno, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), nel quadro del Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 14-20.

Il museo è aperto ogni sabato dalle 14.15 alle 16.00 grazie alla disponibilità degli Amici della Ferrovia Genova Casella.
Il museo e la nuova stazione di Crocetta d’Orero sono stati realizzati grazie ai contributi di Regione Liguria, del comune di Serra Riccò e al progetto Treno, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), nel quadro del Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 14-20.